Non è stata certo una settimana da incorniciare per Riccardo Marchizza. Il difensore dello Spezia ha infatti dovuto fare i conti con sette giorni decisamente turbolenti. A partire dalla Nazionale. Eh sì perché già in Under 21 agli Europei, il 5 aquilotto aveva vissuto due serate decisamente da dimenticare. L’ex Sassuolo ha rimediato prima un cartellino rosso contro la Repubblica Ceca: una doppia ammonizione a fine partita che non ha inficiato sul risultato, ma gli ha fatto saltare il big-match con la Spagna. Nemmeno il tempo di tornare in campo (54′) che il direttore di gara gli sventola sotto il naso due gialli: il secondo oggettivamente severo. Tradotto? Altro rosso, altra squalifica e niente quarti di finale.
Ma la voglia di tornare subito protagonista e tanta e Marchizza la merita: le ultime prestazioni prima di partire per l’avventura in Azzurro avevano portato a ottime indicazioni. E invece, quando il destino ci si mette sa essere beffardo: con la Lazio altra partita da subentrato, altra sfida da vincere. Dal 65′ gettato nella mischia per ridare verve a una partita importante, che può dare la salvezza. Alla fine, però, ancora da lui si passa: il pallone gli carambola su un braccio “largo” che lui nemmeno vede, girato di schiena. Rigore e 2-1. Ora Ricky non deve abbattersi: ha mostrato ciò di cui è capace, non sono questi episodi che lo affosseranno. Fondamentale sarà ora scrollarsi di dosso questa Nuvola di Fantozzi che lo sta assistendo: per la salvezza delle Aquile c’è bisogno anche di lui.
LE PAGELLE DI LAZIO-SPEZIA >>>>> LEGGI TUTTO
ALL’OLIMPICO PRESENTE L’AVVOCATO GALLENI: SARÀ IL NUOVO GM?