Invernizzi: “Il pari con l’Inter vale oro. Italiano? Ha la stoffa da big”

Il responsabile del settore giovanile aquilotto Giovanni Invernizzi, ospite del programma Voglia Di Spezia su Tele Liguria Sud, ha affrontato i temi del campionato ma anche le difficoltà di un calcio dei giovani fermato dalla pandemia. Ecco le sue parole:

Sul pari con l’Inter: “Vale tanto, ho visto una squadra forte, davvero completa. Ci sono giocatori impressionanti e pareggiare con una squadra così ha un valore incredibile anche per l’autostima. Lo Spezia ha fatto una grande partita e continuiamo a credere a una salvezza che sarebbe strameritata”.

Su Italiano: “Mi auguro che sia ancora l’allenatore dello Spezia. Mi confronto con lui spesso e ha qualità importanti per essere un grande tecnico. Ha la stoffa di chi sa gestire il gruppo e stare all’interno dell’ambiente con un gioco all’avanguardia. È pratico, ha un suo credo che trasmette alla grande ai suoi ragazzi. Spero che il club lo trattenga”.

Sul derby con il Genoa: “Mi aspetto che sia una partita vissuta con la consapevolezza che sarà dura. Il fatto che non ci sia il pubblico può essere condizionante per i rossoblu, penso che il Genoa la stia preparando nei minimi particolari perché lo Spezia è temibile. Gli aquilotti se la sono sempre giocata con tutti e sono certo che staranno molto attenti”.  

Sul settore giovanile: “Un anno difficile per tutti i ragazzi. Noi siamo ancora dei privilegiati rispetto a realtà dilettantistiche. Siamo ripartiti solo a marzo con le attività dei più piccoli, si cerca di fare formazione anche se mancano le partite. Anche i più piccoli non hanno mai mancato gli allenamenti e ho trovato grande voglia di imparare. In tutto l’ambiente c’è grande voglia di migliorare”.

Sulla Primavera: “Ci sono state tante interruzioni ma siamo soddisfatti. Abbiamo sette partite ancora da giocare, proveremo a fare più punti possibili e vedremo che succederà. Per i nostri ragazzi sarà un vanto poter restare a giocarsi una promozione”.

Su Mancini e se lo ha chiamato per consigli: “Lo sento quotidianamente anche solo per salutarci. Il CT mi ha chiesto di Italiano e di come allena: nel suo piccolo ha destato l’interesse di tanti addetti ai lavori”.

Sui prospetti della Primavera: “Secondo me il lavoro è stato svolto con grande impegno e dedizione. Forse qualche giocatore che può fare un percorso in prima squadra c’è. Sicuramente viene prestata molta attenzione alla squadra di Bonacina, per capire se qualche ragazzo potrà essere aggregato”.

Sugli americani: “Ho incontrato Tella e Ramsey e mi ha illustrato il programma e le richieste per il futuro. Mi è sembrato un confronto proficuo e ci siamo ripromessi di approfondire tutti gli aspetti quando tornerà. Ha messo in risalto l’importanza di investire nelle risorse e nelle strutture”.

Sul metodo statistico: “Per i campionati giovanili non ci sono tanti filmati o immagini. Gli studi degli algoritmi avvengono soprattutto attraverso questi mezzi, quindi per il livello giovanile bisognerà implementare questo”.

Sul futuro dello Spezia: “Ci sono ottime basi, qualche investimento in più sulle risorse umane forse servirebbe. Ci sono figure molto preparate e questo può far fare il salto di qualità”.

Su chi può fare la carriera più importante: “Sono stati tanti a mettersi in luce. Maggiore, Gyasi, Piccoli hanno grandi potenzialità. Mi piacciono anche Sena, Ricci, ma è ingeneroso fare i nomi dei singoli. Il bello dello Spezia sta nelle qualità del gruppo. Tutti sono stati importanti fino ad oggi e questo è il massimo risultato a cui poter ambire”. 

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