La gara con il Verona rappresenta per Italiano una partita speciale. Per lui c’è tutto: il suo passato, il suo presente in Serie A per mantenere la categoria e – secondo Il Secolo XIX – anche il futuro. Perché il suo dirimpettaio Ivan Juric non è sicuro di restare un’altra stagione in gialloblu: su di lui si sono mosse diverse formazioni. Su tutte il Napoli (che guardava anche in casa Spezia) qualora Sarri andasse alla Roma e non restasse Gattuso.
Secondo il quotidiano, a fine stagione Italiano cercherà di capire i margini di crescita del club e le sue potenzialità, anche confrontandosi con i Platek (che presto arriveranno in città). Il suo contratto scade nel 2022 e ha un’opzione per il 2023 (oltre che una clausola da un milione) ma a Verona si sta parlando del futuro, con Italiano possibile sostituto proprio di Juric. L’Hellas intende seguire il modello Sassuolo, creando un percorso che porti il club a ridosso dei migliori. In più in quella città resta indimenticato e Verona è sempre stata casa sua da calciatore. Al momento sono tutte suggestioni: la decisione, eventuale, arriverà soltanto dopo aver raggiunto la salvezza. Da questo fondamentale traguardo passerà tutto il prossimo futuro dello Spezia.
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