27 Aprile 2021 - 13:11

Spezia, quando l’esperienza fa la differenza: ora serve un ultimo sforzo

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È uno Spezia che deve gestire la pressione quello che si appresta ad affrontare il rush finale di campionato. Anche a livello mentale servirà uno step ulteriore e anche Italiano ci ha puntato molto dopo la sconfitta di Genova. A fare la differenza troppe volte in quest’anno è stata l’esperienza: nel Genoa c’erano ben 2.140 partite in Serie A, a partire dalle 469 di Pandev. Per lo Spezia erano solo 534. In altre circostanze, con risultati meno decisivi, probabilmente il gap si è avvertito di meno. Questo non significa che chi è sceso in campo non abbia dato il giusto apporto, ma questo gruppo giovane e con molti esordienti qualcosa inevitabilmente paga. E magari in queste ultime cinque fatiche potrà essere importante l’apporto dei ‘senatori’: Rafael, Zoet, Terzi, Farias, Saponara e dagli stessi Verde e Ismajli. A questo si aggiunge anche la speranza che vada finendo l’emorragia da gol in primis per Nzola, a secco dallo scorso 11 gennaio. Lo scrive La Nazione.

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