Come dimenticare Anderson Miguel da Silva, meglio conosciuto come Nené? 37 anni, una vita da bomber in giro per l’Italia e per l’Europa, ma anche un passato da ex di Verona e Spezia. In gialloblu rimase soltanto sei mesi, ben diversa fu la sua esperienza nel Golfo. Oggi Il Secolo XIX lo ha raggiunto per un parere sulla partita che avvia questo ciclo finale del campionato: “Ancora oggi sono un po’ figlio di quei tifosi di una Curva stupenda. Seguo lo Spezia, ho segnato alcuni dei miei gol più belli. Ricordo il 3-2 sul Modena, il rigore parato da Chichizola dopo il 90′“.
E pure dal Portogallo e dal Leixoes, dove gioca, non rinuncia a un occhio sul campionato nostrano: “Lo Spezia mi ha sorpreso, con la base della squadra della Serie B sta giocando bene anche in A e non è facile. I calciatori si sono ben adattati e Italiano è molto bravo. Sabato, però, non ci saranno vie d’uscita: o pari o vittoria. Quest’ultima sistemerebbe quasi tutto“. Parola di bomber.
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