Sulle colonne de Il Secolo XIX questa mattina in edicola troviamo una bella intervista a Tommaso Pobega, centrocampista dello Spezia. Un ragazzo giovane (1999), al primo anno di Serie A dopo la proficua esperienza al Pordenone e sempre molto concentrato sul campo. 16 presenze condite da 3 reti sono un bottino niente male per lui, che si appresta a chiudere la stagione con la speranza di migliorarsi ancora. Fra cinque gare se ne potrà riparlare: “Di questa prima esperienza in A mi porto dietro un bagaglio importante che servirà anche nei prossimi anni. Con Italiano ho creato un legame molto forte, perché spinge sempre a dare il massimo e migliorarsi“.
Pobega è un ragazzo concentrato e timido, che parallelamente al campo si sta concentrando sulla vita accademica e al percorso di studi in economia. Non proprio un percorso alternativo, ma la voglia di coltivare anche altri interessi per tenere aperte strade future. Ma intanto c’è il presente e una bella carriera, che passerà dal suo ritorno al Milan a fine stagione: “Spesso mi sono posto la domanda su quanto possa giocarmi le mie carte, ma in estate vedremo. Sono pronto ad affrontare al meglio ogni sfida. Se avrò una chance in Prima Squadra darò il massimo, ma farò lo stesso in prestito“. Prima, però, il finale di stagione: “Mi aspetto cinque partite durissime e non molleremo. Ognuna di queste sarà fondamentale“.
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