Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Verona e Spezia (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
PROVEDEL 6 – Gioca tanti palloni con i piedi, significa che la palla gli viene spesso recapitata dai compagni. Subito chiamato in causa dal sinistro di Lasagna a inizio partita, sventa tutto su un gran tuffo di testa di Salcedo. Graziato dal palo ancora del giovane gialloblu a fine primo tempo. Quasi inoperoso nella ripresa
VIGNALI 5,5 – Dalla sua parte il Verona Lazovic prova a più riprese a sfondare. Da un suo cross nasce il gol del vantaggio, con l’esterno bianco in ritardo, in generale fa fatica. Dà tutto, ma da quella parte è complicato. Prova a spingersi in avanti, ma rispetto a Marchizza è meno efficace.
ISMAJLI 6 – Quante sportellate là davanti. Meglio del collega Chabot, alla fine tiene la barra a dritta e salva la baracca. Nel primo tempo si perde Salcedo che segna, ma per sua fortuna la rete viene annullata.
CHABOT 5,5 – Rischia tanto con l’errore che per poco non innesca Lasagna. L’entrata in ritardo gli costa l’ennesimo giallo della stagione.
MARCHIZZA 6 – Spinge dalla corsia mancina a caccia di fortuna e qualche cross arriva. Attimi di timore quando Dawidowicz entra in maniera pericolosa sul 5 aquilotto, ma fortunatamente stringe i denti e resta in campo.
ESTEVEZ 6,5 – Esce alla distanza: va spesso in appoggio a Vignali sulle folate di Lazovic, ma si fa vedere con un bolide dalla distanza che mette i brividi a Silvestri. Lucido nel momento più complicato della gara, da lui parte l’azione del pari
RICCI 5,5 – Si vede sulla punizione che scalda i guantoni a Silvestri, ma fa troppi errori per essere lui. Non una delle partite migliori. (Dal 81′ ACAMPORA 5,5 – Calcia una punizione in tribuna, poi due falli evitabili).
MAGGIORE 6 – Sprazzi di qualità, il capitano aquilotto combatte su ogni pallone e Sturaro non lo prende praticamente mai. L’ex Genoa è costretto a fermarlo con le cattive e finisce sul taccuino degli ammoniti. Nella ripresa orchestra un paio di contropiedi. (Dal 65′ SENA 5,5 – Non incide, qualche errore anche per lui).
VERDE 5,5 – Il più attivo nella zona offensiva: prima colpisce con un sinistro a giro velenoso che termina di poco fuori, poi ci prova da posizione più centrale. Da calibrare meglio i cross dalla destra, ma è frizzante. Nella ripresa, però, è clamoroso l’errore che poteva valere l’1-1: da dentro l’area spedisce in curva, non da lui. Alla distanza compie anche qualche errore in disimpegno. (Dal 65′ AGUDELO 7 – La sua velocità manda nel pallone Ilic, che vede le streghe. Tanti palloni recuperati, dalla sua intuizione nasce la rete del pari).
GYASI 5 – Conferma un trend non brillantissimo nelle ultime uscite. Troppo fumoso sulla sinistra, si vede con un tiro che viene rimpallato. Ingenuo il fallo che regala la punizione del palo al Verona, nel secondo tempo preferisce servire Nzola a centro area quando avrebbe il pallone per il tiro. Da rivedere. (Dal 81′ SAPONARA 7 – Ci mette un paio di giri d’orologio per buttarla dentro. L’uomo giusto al momento giusto. È un gol che può valere una vita).
NZOLA 4,5 – I capelli corti non invertono una rotta che sembra invece andare sempre più in basso. Magnani gli si francobolla addosso e Mbala non la vede mai. Abbozza un timido tiro, ma è davvero troppo poco. Prende un giallo veramente ingenuo: nel tentativo di deviare in porta di testa colpisce malamente il pallone con il braccio e salterà Napoli.
all. ITALIANO 6 – La fiducia a Nzola si rivela purtroppo mal riposta e lo Spezia non incide. la Squadra fa fatica e rischia tanto nei due gol annullati e nei due pali. Quando subisce lo svantaggio sembra finita, ma alla fine è bravo a cambiarla ancora una volta dalla panchina. Agudelo e Saponara sono le giuste intuizioni, ma ancora una volta i suoi ragazzi vacillano troppo. Arriva un punticino che muove la classifica, ma c’è ancora da fare molto.