Riccardo Saponara, ospite di Radio Marte, ha parlato di tanti temi relativi alla sua carriera, al suo approdo allo Spezia e al suo possibile tesseramento per il Napoli. Un interesse di Sarri che non andò a buon fine perché l’Empoli non lo volle cedere anche se le strade furono molto vicine. Proprio lo stesso tecnico toscano aiutò molto il calciatore a imporsi in Serie B e poi in A, con un rapporto molto speciale fra i due. Poi, Saponara si è concentrato su Spezia-Napoli:
Un punto può sembrare poco, ma in questo momento della stagione pesa come un macigno. Non penso che affronteremo la gara con meno determinazione. Abbiamo bisogno ancora di punti e vogliamo farli il prima possibile. A Verona abbiamo ritrovato un po’ di sorriso, ma 34 punti ad oggi non bastano. Il Napoli è poi in gran forma e ha un grande allenatore. Non possiamo pensare di avere un piede in salvo. La gara di andata? Se nel primo tempo avessimo preso due o tre gol nessuno avrebbe detto niente, ma gli azzurri sbagliarono molto e noi trovammo due occasioni. Siamo stati bravi e fortunati ma fu una delle partite più difficili dell’intera stagione. Per me in generale sono stati quattro mesi molto particolari, ho fatto sempre parte del gruppo allenandomi. Allo Spezia ho avuto qualche fastidio e un problema al piede e non ho trovato la giusta continuità, ma ho comunque dato il mio contributo. Non so se giocherò sabato, ma sono pronto.
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