6 Maggio 2021 - 14:54

Spezia, squadra compatta e difesa bassa: la chiave tattica per contrastare i partenopei

post

Al Napoli le assenze di Koulibaly ( per infortunio) e Maksimovic (per positività al Covid-19) pesano tanto perché i partenopei nel loro gioco puntano molto sulla fase difensiva. Come sottolinea Il Secolo XIX non è un caso che la squadra di Gattuso abbia la terza difesa del campionato (con 38 gol al passivo) dopo Inter (29) e Juventus (31). I sostituti, Manolas e Rrahmani, in questo campionato hanno giocato insieme una sola volta dall’inizio, a Udine, ma per 16 minuti. Dunque lo Spezia potrebbe approfittare di questa mancanza, in quanto è appurato che i due non si legano molto dal punto di vista fisico e tattico.

È risaputo che gli azzurri non possono più sbagliare e nelle ultime quattro gare devono totalizzare 12 punti per agguantare la Champions League. Sabato al Picco sarà 4-3-3 contro 4-2-3-1. Gli aquilotti dovranno fare una prestazione perfetta, soprattutto in chiave difensiva, con transizioni passive e coperture preventive quasi perfette, se vogliono passare indenni contro un quartetto offensivo di qualità formato da Zielinski, Politano, Insigne e Osimhen.

Gli uomini di Italiano dovranno fare una prova di sacrificio e coraggio, giocando in maniera compatta per limitare le linee di gioco interne di Fabian Ruiz e Demme. Ma soprattutto servirà prestare massima attenzione sugli esterni perché Insigne e Politano nell’uno contro uno sono devastanti. Quindi sarà fondamentale raddoppiarli. Inoltre sarà importante mantenere la linea difensiva bassa in quanto lasciare troppi spazi dietro di sé a Osimhen sarebbe parecchio rischioso.

ESTEVEZ: “VOGLIO LA SALVEZZA, CON ITALIANO È PIU’ FACILE. NAPOLI? SIAMO PRONTI”

PICCO, AL VAGLIO DUE STUDI DI PROGETTAZIONE: I DETTAGLI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *