La Nazione, nell’edizione cartacea odierna, ha intervistato alcuni ex Spezia a cui ha chiesto un parere sulla salvezza dei bianchi. In generale sono rimasti tutti sorpresi dal modo di giocare della squadra ma entusiasti del risultato storico ottenuto.
Raggiante l’ex allenatore Mimmo di Carlo non ha dubbi: “Grande emozione vedere ancora lo Spezia in Serie A. Davvero tanti complimenti a tutti: a Italiano, ai giocatori e ai tifosi, che meritano di vivere quest’esperienza“. Gli fa eco Gianluca Andrissi, ex dirigente: “Sono davvero contento per tutti i tifosi“. A vivere in modo diverso Spezia-Torino sono stati Stefano Sottil e Sergio Ferretti, maggiormente coinvolti emotivamente: il primo avrebbe voluto viverla “a contatto con la squadra e la città“, il secondo ha invece seguito con grande tensione il match trovandosi a “cambiare più volte canale“. Anche da parte loro arrivano i complimenti per una salvezza meritata.
Oltre a mostrare la sua gioia per il risultato ottenuto, Francolino Fiori auspica che “le ambizioni della proprietà vadano oltre la salvezza“. Alessandro Andreini ha pensato invece a “come sarebbe stato il Picco se ci fossero stati i tifosi“, sottolineando come questa piazza meriti la massima serie. Roberto Chiappara considera il risultato ottenuto dalle Aquile “leggendario“, mostrando la sua felicità. Infine Nahuel Valentini che, non si sofferma solo sul campionato fatto ma anche sui suoi ex compagni Maggiore, Vignali, Bastoni, che essendo spezzini hanno sicuramente vissuto la gara in maniera viscerale. Conclude mandando “un abbraccio a tutti i tifosi“.
Questo affetto per le Aquile non può far altro che piacere. È sinonimo di attaccamento e di aver trascorso momenti importanti nel club.
L’AGENTE DI TERZI: “IL CAPITANO VUOLE RIMANERE, VEDREMO LA PROSSIMA SETTIMANA”
7O GOL IN EUROPA SIGNIFICANO RETROCESSIONE, MA NON PER LO SPEZIA