Il Consiglio Federale ha approvato una legge secondo cui tutte le società di Serie A e B, a partire dal prossimo campionato, non potranno superare il monte ingaggi della stagione quasi conclusa. Si potrà fare solo se si riuscirà a fare una fideiussione, ossia una spesa che non metta in difficoltà le casse societarie. Queste le regole da seguire: entro il 31 luglio la FIGC dovrà verificare che non si siano superate le spese concesse, ovvero il 100% del budget per la stagione corrente e del 90% per la prossima. Chi va oltre e non troverà una soluzione non potrà fare mercato.
Un’altra scadenza riguarda il 15 febbraio 2022: in questo caso la multa potrà essere di almeno il 20%. Solo le squadre che cambieranno categoria, potranno aumentare il budget del 60% rispetto alla stagione in corso; chi retrocede dovrà invece abbassare la cifra del 30%. La richiesta iniziale dei club di prorogare il pagamento degli stipendi di marzo a fine giugno è stata accolta: ma si dovrà fare entro il 28 giugno. Si dovranno inoltre rivedere gli stipendi dei calciatori che potrebbero subire dei tagli netti. Questo è ciò che emerge da La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.