C’è una curiosità che accompagna la Liguria in Serie A. Spezia, Sampdoria e Genoa sono il simbolo del calcio parsimonioso ma dagli ottimi risultati (e già ne avevamo parlato). Se ne occupa Il Secolo XIX oggi in edicola, analizzando come siano tre fra le squadre nell’intera Serie A ad aver speso meno in relazione ai punti portati a casa. Nella cosiddetta graduatoria dell’efficienza, ottenuta dividendo gli stipendi per i punti in classifica, i tre club liguri sono tutt’altro che indietro. Lo Spezia è al terzo posto assoluto con appena 560.000 euro per ogni punto, la Samp quinta con 670.000, settimo il Genoa con 860.000. A primeggiare sono il Verona di Juric (530.000) e l’Atalanta di Gasperini (550.000 euro per ben 78 punti!). In coda al gruppo la Juventus, con ben 3 milioni per ogni punto portato in cascina.
Non solo: per gli allenatori liguri c’è anche un’altra soddisfazione. Tutte e tre le società hanno terminato il campionato in una posizione migliore rispetto a quella dell’anno precedente. Quindicesime le Aquile, che erano al primo anno in A ma con l’ultimo monte ingaggi. Posizione 9 per la Sampdoria (14esima nella classifica stipendi) e 11 per il Genoa, leggermente sopra il 12esimo per emolumenti.
SODA: “VEDO TANTE ANALOGIE FRA LO SPEZIA DI IERI E DI OGGI”
MERCATO, FILOSOFIA E INGAGGIO: LE TRE VARIABILI DI ITALIANO
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