Mercato, filosofia e ingaggio: ecco i tre temi su cui riflette Italiano

Un po’ su tutti i quotidiani oggi in edicola ci sono riferimenti all’incontro andato in scena ieri negli uffici del Ferdeghini. Poco più di un’ora di colloquio in compagnia dell’AD Tella e di Nicolò Peri: Il Secolo XIX parla di un confronto tecnico e gestionale richiesto da Italiano alla famiglia Platek per vagliare gli obiettivi e le ambizioni. Nonostante le sirene arrivate da più squadre anche nella giornata di ieri, il tecnico avrebbe ottenuto informazioni sulla nuova filosofia

Le idee americane

Possibilmente nessun DS, gestione del management da parte di Italiano con autonomia sul mercato e confronti sui giocatori visionati dall’area scouting. Inoltre, i Platek potrebbero alzare del 30% circa il budget per il mercato rispetto ai 22 milioni spesi nella scorsa estate. Il nodo DS resta però di attualità: l’allenatore chiede che sia un direttore italiano, in sinergia con lui (leggi qui).

L’ingaggio

Infine l’ingaggio: dai 500.000 netti del primo anno si è già arrivati a 600.000, ora si può alzare fino a 700.000 più bonus con ok già ricevuto. Le parti si sono ripromesse di aggiornarsi lunedì, quando avranno ripensato alle proposte e alle promesse: Italiano può ancora guidare lo Spezia con un ricamo sui dettagli. A meno che offerte inarrivabili di altre società lo facciano definitivamente vacillare.  

Anche La Nazione riferisce dell’incontro oltre un’ora a tema budget e rafforzamento della squadra. Sul quotidiano si legge come la proprietà abbia ribadito la centralità di Italiano nel progetto, assicurandogli più libertà sulle decisioni di mercato e parlando anche di alcuni big come Ricci, Erlic e Maggiore. Anche qui si legge di un tecnico abbastanza soddisfatto delle delucidazioni ricevute, anche se serviranno ulteriori valutazioni e incontri.

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