Sembrava un’operazione ormai in dirittura d’arrivo, invece la questione Italiano-Fiorentina è diventata più che mai in salita. Ad analizzarla è il Corriere Dello Sport questa mattina in edicola, sottolineando come nulla sia precluso, anche se la frenata c’è stata dopo le indiscrezioni di ieri. La Fiorentina sarebbe tornata a penare a Fonseca, già contattato prima di Gattuso: servirà rimettere insieme i pezzi dopo l’abbandono precedente, ma tutto può accadere. La certezza è che serviranno ancora altri giorni di lavoro per trovare il giusto equilibrio. E il 9 luglio, giorno del raduno dei calciatori, è ormai dietro l’angolo. Già, il tempo: più passa e più si palesano le difficoltà nel chiudere l’operazione Italiano, con una fase di stallo ormai sotto gli occhi di tutti. Infine, i piani B: in caso di possibili fumate nere con tutti i candidati potrebbe tornare di moda il nome di Heinze (caldeggiato da Burdisso) che ha già lavorato anche con Nico Gonzalez.
E lo Spezia, dal canto suo, che aveva fatto firmare il suo allenatore per un prolungamento solo il 2 giugno scorso, è stato chiaro. Senza pagamento della clausola Italiano non si muove, mentre per lo staff tecnico una soluzione potrebbe essere una contropartita tecnica, ma sarebbe un secondo step. La prossima settimana arriverà in Liguria Robert Platek, che dagli USA non ha voluto sentire ragioni: potrebbe forse bastare un contatto fra le parti per trovare una via di fuga che al momento sembra chiusa. Anche lo stesso club bianco, però, avrebbe da progettare il futuro in caso di cambio.
PER SOSTITUIRE ITALIANO SPUNTA UN… TEDESCO
E SE ITALIANO DOVESSE RESTARE? POSSIBILE ADDIO IN OGNI CASO