Il 21 giugno sono iniziati i lavori allo Stadio Picco, in particolare quelli relativi alla curva Piscina. La Nazione di oggi ha contattato l’architetto Gino Zavanella, autore del progetto del rifacimento dell’impianto sportivo, che ha sottolineato: “Stiamo ultimando lo smontaggio della curva Piscina, lavorando tutti i giorni per finire poi la costruzione della struttura nei tempi giusti. Vogliamo permettere allo Spezia di tornar a giocare al Picco quanto prima”. Infatti proprio dai lavori della curva Piscina dipenderà la possibilità di poter giocare le partite casalinghe tra le mura di casa: “I nostri sforzi sono ora concentrati a mantenere gli impegni per finire la curva Piscina nei tempi stabiliti. Siamo concentrati su questo fronte proprio perché la curva ci ha impegnato molto per licenze e permessi. E’ un lavoro importante: abbiamo già ottenuto moltissimo da Comune, vigili del fuoco e i vari enti coinvolti. E lavoriamo di concerto con il Coni per avere tutti i permessi necessari”.
Poi ha anche parlato del progetto definitivo del campo sportivo: “È tutto ancora prematuro: quello del Picco è un progetto complesso e complicato. Abbiamo fatto dei programmi con la dirigenza dello Spezia e ci siamo dati obiettivi, non ancora approfonditi. Abbiamo tracciato insieme una strada”.
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