Anche su La Nazione troviamo un riferimento al ritorno anticipato di Philip Platek nel Golfo. Oltre ai lavori alla Curva Piscina, il grande punto interrogativo è quello legato alla situazione Italiano. La proprietà americana resta del medesimo avviso mostrato in questi giorni: nessuna deroga al contratto, Italiano è l’allenatore dello Spezia. Per liberarlo serve il pagamento della clausola da 1,8 milioni più circa 800.000 euro per i collaboratori. Una volta adempiuti questi obblighi, il rapporto fra club e tecnico sarebbe ufficialmente interrotto, senza ulteriori indicazioni.
Anche dal confronto con il diretto interessato si capiranno le prossime mosse dello Spezia Calcio. Al vaglio, oltre alla volontà del tecnico di proseguire insieme, anche la presenza di perplessità eventuali emerse in Italiano dopo la firma, soprattutto legate alla linea operativa. In ogni caso, qualora non si concretizzasse il passaggio alla Fiorentina, il rischio è che la società si ritrovi in panchina un elemento quasi separato in casa, lontano da quell’unità di intenti e di entusiasmo su cui si fonda il futuro. Ma la strada è più che mai tracciata: la famiglia Platek non farà un singolo passo indietro.
E INTANTO COMMISSO RISCHIA L’APERTURA DI UN’INCHIESTA
MELUSO: “PERCHÉ LO SPEZIA NON HA TOLTO LA CLAUSOLA? MANOVRA FIORENTINA LEGITTIMA”