Il terzino dello Spezia Salva Ferrer è stato ospite del noto quotidiano spagnolo AS, raccontando le sue sensazioni sulla prima stagione in Serie A e sul suo futuro. Ecco le sue parole:
Sulla stagione passata: “Mi sto godendo gli ultimi giorni di vacanza, poi tornerò ad allenarmi. Lo Spezia veniva dalla Serie B, dopo un lungo campionato siamo stati la terza promossa e ci siamo salvati. Sono molto contento per questi due anni appena trascorsi, ma ora ci aspetta un altro anno complicato”.
Sulle tre squadre liguri e la rivalità: “Ovviamente Genoa e Sampdoria sono due squadre molto forti e dalla tradizione molto importante, ma noi nonostante la nostra squadra sulla carta inferiore abbiamo ottenuto comunque risultati. Siamo i più ‘piccoli’, ma non abbiamo mai avuto paura”.
Sul calcio italiano: “Arrivare al calcio professionistico è sempre difficile, in Spagna si gioca a un ritmo diverso e il modo di stare in campo è sicuramente diverso. Avevo ricevuto alcuni interessi da squadre di Liga, ma quando si è presentata l’occasione dello Spezia ho deciso di coglierla al volo. Con il duro lavoro abbiamo ottenuto un risultato importantissimo e ora sto bene lì”.
Su Italia-Spagna: “Potrebbe essere una sorpresa l’Italia in semifinale, ma era prevedibile. Il calcio italiano è cresciuto molto a livello di Nazionale e sta ottenendo grandi risultati. Il lavoro di Mancini si sta vedendo tantissimo e gli Azzurri sono tornati ai loro livelli. Il centrocampo con Verratti, Barella e Jorginho è di grande qualità, sono giovani e molto veloci: la parte nevralgica del campo è quella su cui regge tutta la squadra”.