Attraverso i microfoni di Radio Sportiva, l’avvocato Pierfilippo Capello ha fatto il punto sulla questione Spezia dopo la stangata della FIFA di oggi. Il club ha preannunciato ricorso, ecco le sue considerazioni:
I giocatori minorenni non possono essere oggetto di trasferimenti liberi a livello internazionale, la FIFA è categorica in questo. Ci sono solo alcuni casi in cui questo è possibile: sono eccezioni e in quanto tali gli organi internazionali vanno a visionare caso per caso. Le possibilità sono legate a spostamenti familiari non relativi al calcio, oppure motivi di studio, o ancora ci siano 50 km dal confine. Oggi le maglie della FIFA sono molto più strette rispetto a qualche anno fa: una volta i ragazzi si potevano spostare con una certa facilità. Si vuol evitare che diventino “schiavi”. Fra i trucchi c’era quello di far arrivare i ragazzi con una di queste eccezioni e tesserarli in società dilettantistiche prima di acquistarli a livello professionistico. Per questo sono coinvolte anche società di serie minori nel provvedimento. Ricorso? Il fatto che la proprietà sia cambiata viene sempre visto in modo positivo e la nuova guida viene sempre agevolata. Il procedimento è fatto in maniera autonoma, lo Spezia impugnerà questa decisione al primo e secondo grado al TAS e anche il fatto che nessuno dell’attuale dirigenza sia ancora in carica ci attendiamo almeno una riduzione della sanzione.
I PLATEK RISPONDONO: “FAREMO RICORSO, SIAMO SORPRESI”
ANCHE VOLPI PRENDE POSIZIONE: “ARCHIVIAZIONE E PROSCIOGLIMENTO INDICE DI CORRETTEZZA”