Ancora cinque colpi, tanto servirebbe per completare definitivamente la rosa dello Spezia Calcio. Ne parla questa mattina Il Secolo XIX, sottolineando come Pecini stia aspettando la metà di agosto per avere le idee più chiare sugli innesti “di peso” da affidare a Thiago Motta. Il tutto tenendo anche conto della sanzione FIFA, con una Primavera che diventa una squadra riserve e una base buona su cui lavorare, al netto dei nuovi arrivati o in arrivo. Il quotidiano analizza la situazione dello Spezia ruolo per ruolo: in porta confermati Zoet e Provedel (discuteranno il rinnovo), mentre Krapikas partirà. In difesa Erlic e Ismajli potrebbero alla fine rimanere (ma rischiano di essere all’ultimo anno) e se Capradossi partisse potrebbero arrivare un centrale esperto e un giovane in prestito da un grande club.
A centrocampo servono due uomini in mezzo e la situazione di Estevez resta complicata. Anche qui la linea resta chiara: un prospetto esperto e uno meno, magari proveniente dalla Serie B. Infine, l’attacco: in caso di permanenza di Nzola, servirebbe ancora un esterno che possa dare manforte sulle fasce. Pecini potrebbe pescare in Italia o in Francia, investendo una certa cifra. Il tutto tenendo conto dei già arrivati ufficialmente Zovko e Hristov, ma anche dei prossimi. Oggi è il turno di Amian, a stretto giro anche Frattesi, Piccoli, Reca, Colley, Kovalenko. Il nuovo Spezia ha già una sua forma.