Il calcio italiano ha bisogno di di una riforma, ora o mai più. Il presidente Gravina proverà a trattare ancora una volta l’argomento in queste ore, in sede di un’Assemblea inedita, che vede all’ordine del giorno il cambio del format della Serie A. Alla base dell’idea la riduzione da 20 a 18 squadre, ma anche un post-season di play-off e play-out. In questi giorni sono andati in scena anche colloqui separati con le varie società: oggi vedremo cosa ne scaturirà. Secondo il Corriere Dello Sport, appare piuttosto difficile che la Serie A riesca a compattarsi su un argomento così delicato, ma è possibile che si stili una road map da seguire nel prossimo futuro. A questo si aggiungeranno le rimostranze delle cosiddette “piccole”, che temono conseguenze ancora più gravi da una possibile retrocessione.
Il piano della FIGC è arrivare alla riforma nella stagione 2023/’24, approfittando della fine del triennio dei diritti TV e del fatto che non è specificato il divieto di cambiare format in corsa. Play-off e play-out sono un cavallo di battaglia di Gravina e potrebbe essere una delle nuove idee per alzare l’appeal del nostro campionato. Intanto si attendono le decisioni sulla riapertura degli stadi, altro argomento all’ordine del giorno.
LA SERIE A CORRE AI RIPARI DOPO IL CASO SPEZIA: IL 10% DEI CALCIATORI NON È VACCINATO