Il tema si è raffreddato e la botta è meno forte, ma la sanzione FIFA sul mercato rimane. Lo Spezia sta preparando le carte per il ricorso al TAS contro le 4 sessioni di blocco per le trattative, con una strategia specifica e da oggi anche con le idee più chiare. Come riporta Il Secolo XIX oggi in edicola, infatti, la famiglia Platek è intenzionata ad affidarsi a uno studio londinese per la difesa, con l’obiettivo di limare e ridurre la mazzata imposta dall’organo internazionale. Gli avvocati inglesi in questione sono gli stessi che hanno portato il Chelsea a ridurre la sanzione per una finestra di mercato, cavandosela con una multa e un richiamo. I Platek vogliono fornire tutta la documentazione ai legali, ma la scelta di affidarsi a loro va anche in direzione della possibilità di appellarsi al dispositivo. Come si legge, infatti, un nodo sarebbe quello legato alla regolamentazione dello stop e delle sanzioni: i prestiti sono da considerarsi acquisti? E gli svincolati? Su questo tema già i britannici avevano lavorato (senza successo) nella precedente arringa a favore dei Blues. Lo Spezia studia le mosse e attende l’arbitrato di Losanna per impostare una strategia efficace.
LO SPEZIA SI RINFORZA, MA ORA ATTENDE I PEZZI DA NOVANTA
LE AQUILE FANNO SCUOLA IN SERIE A PER LA VACCINAZIONE