Come riporta La Gazzetta dello Sport, si avvicina l’inizio del campionato e finalmente gli stadi saranno aperti al pubblico. Solo che si presentano inavvertitamente alcune questioni ancora da risolvere, cioè come intendono procedere con la vendita dei biglietti. Le persone hanno la possibilità di acquistare i biglietti per le singole gare oppure alcune società hanno l’intenzione di fare qualcosa di simile a una campagna-abbonamenti?
Tra nove giorni inizierà la Serie A con una parvenza di normalità. Solo che la situazione è in continua evoluzione, visto che bisogna fare i conti con l’incertezza data dalla situazione pandemica. Ciò condiziona fortemente i vari club sulle modalità di vendita dei tagliandi. La maggior parte dei club sta seguendo una stessa linea: biglietti singoli e prelazioni ai vecchi abbonati della stagione 2019-2020 (e relativi voucher), bloccati dall’ondata di Covid. Già a partire dai trentaduesimi di Coppa Italia nel weekend di Ferragosto, verrà offerta ai tesserati di due campionati fa la possibilità di usufruire dei rispettivi voucher scaricando una parte del loro credito residuo, utilizzabile anche per l’acquisto dei biglietti per l’inizio della Serie A.
L’unica società che ha intenzione di mettere in vendita un mini pacchetto di ingressi è il Cagliari. Anche se qualcosa di simile potrebbero farlo Venezia e Spezia (dove si pensa pure a una prelazione per i vecchi abbonati limitatamente ai big match della stagione). In più per ottimizzare i flussi di ingresso in partite importanti, la Roma ha intenzione di procedere a ingressi scaglionati ad orari.
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