Parola anche ad Ebrima Colley oggi in sala stampa. L’esterno di proprietà dell’Atalanta ha detto le sue prime parole da giocatore dello Spezia dopo l’esordio con gol a Lignano Sabbiadoro. Una sorpresa fino a un certo punto viste le qualità che ha mostrato già in nerazzurro. Ecco le sue parole:
Sulla sua storia: “Sono arrivato all’Atalanta nel 2014 facendo tutto il settore giovanile. Poi, dopo essere entrato in Prima Squadra, ho adesso l’opportunità di andare a giocare e ho imparato tanto da chi mi ha allenato”.
Sulla prima partita: “Abbiamo un organico che può competere per la salvezza. Da sempre per me era l’obiettivo primario. Vediamo cosa potremo migliorare ancora, possiamo imparare tanto con Thiago Motta e fare ciò che ci chiede”.
Sul ruolo: “Posso giocare dove chiede l’allenatore, dove mi mette gioco per aiutare la squadra. Gasperini? Lui è tosto, come Juric. Entrambi mi hanno aiutato molto. Con Motta devo imparare tanto perché l’impianto di gioco è diverso, ma sono molto contento. Rispetto agli altri due è un po’ più leggero”.
Sul ritiro travagliato: “Mi sono sentito subito a casa dopo il ritiro con l’Atalanta, la prima cosa che mi hanno detto è che ci dobbiamo divertire e farlo con serenità. Abbiamo grande spirito di squadra che ci porta a voler vincere e allenarci al massimo”.
Sull’idolo: “Dico Kakà, guardo i suoi video ed era fortissimo”.