Si è concretizzata ieri la cessione di Elio Capradossi alla Spal, per una formula che però non ha convinto gran parte dei tifosi aquilotti: “a titolo temporaneo con diritto di opzione e obbligo di riscatto a determinate condizioni dallo Spezia Calcio“. Questa mattina, sulle pagine de Il Secolo XIX, si fa chiarezza: l’accordo fra le società vede un prestito con obbligo di riscatto fissato a 1,5 milioni in caso di promozione in A dei biancazzurri. In alternativa, in caso di permanenza in serie cadetta, la cifra sarebbe più bassa ma con diritto. L’accordo si è rivelato dunque una via di mezzo fra quanto chiedeva il club (prestito) e quanto voleva il giocatore (titolo definitivo).
PLATEK: “EMOZIONATO PER L’INIZIO DELLA STAGIONE, ORA INIZIA IL VERO LAVORO”
LO SPEZIA PRONTO A CHIUDERE PER ANTISTE: I DETTAGLI
Ora restano da cedere Gyasi e Maggiore, e il capolavoro è fatto! In cambio? Qualche prestito e alcune giovani scommesse. Serie B: stiamo arrivando!
Gary cavolate ne hai già dette anche troppe!!
Solo i decerebrati non sono preoccupati affrontiamo la prima con 15 giocatori ed un solo centrocampista assurdo
Io Capradossi me lo sarei tenuto …….
E poi possiamo ringraziare Bergamo per questo bel tira e molla da inizio mercato su Piccoli e C.
Poi troppi discorsi su Pobega ….. ed Estevez su cui prima non abbiamo agito sul rinnovo …. e poi siamo andati a ricercarlo……. errori madornali
Svegliamoci su Destro che sarebbe tanta roba. Intanto Cagliari con i giocatori contati sarà un bel problema.
Forza Aquile