Lo Spezia riparte al suo secondo anno di Serie A da diverse certezze nel gioco di Thiago Motta e da almeno tre interpreti che fanno parte dell’ossatura chiave della squadra. La Nazione individua gli elementi sulle fasce, partendo da Salva Ferrer: lo spagnolo ha collezionato 18 presenze e 1 assist nella scorsa stagione, anche a causa di un lungo infortunio. Nonostante l’alternanza con Vignali, il terzino ha mostrato qualità eccellenti, anche da top club. A limitarlo è forse il carattere, perché ha sempre bisogno di avvertire la fiducia costante, senza parole dure. Ha dimostrato di saper giocare sia a destra che a sinistra, come ha fatto in Coppa Italia. È stato uno dei protagonisti della storica promozione in A di due stagioni fa, ora con Motta può crescere ancora.
Discorso simile per Simone Bastoni. Lo Spezzino, esterno di fascia mancina, sembrava in partenza per la C e ha avuto una crescita esponenziale: 22 partite, 8 assist e una rete al Milan nella scorsa stagione. Ha dimostrato di meritarsi la titolarità a piene mani, oltre che divenire una delle più belle sorprese dell’intero campionato.
Un po’ più avanti ecco Daniele Verde: una delle rocce su cui l’allenatore aquilotto potrà fare affidamento. Caratteristiche funamboliche, grandi gol, 21 presenze condite da 6 reti e un assist. Ha girato molto nella sua carriera, cambiando squadra praticamente sempre ogni stagione. Ma a Spezia è diverso, si è trovato bene ed è pronto ad innalzare la sua asticella. Anche a lui si chiederà un’altra stagione di spettacolo.
PLATEK: “EMOZIONATO PER LA NUOVA STAGIONE, ORA INIZIA IL VERO LAVORO”
MOTTA ASPETTA RECA E FA DI NECESSITÀ VIRTÙ VERSO CAGLIARI