Nella giornata di ieri è andato in scena un lungo summit di mercato in casa Spezia, con un confronto fra Thiago Motta e il DG Pecini. Il tema? Ovviamente il mercato. Perché lo Spezia che oggi giocherà a Cagliari è ridotto oltre i minimi termini e urgono interventi di mercato. Il tema centrale è quello della punta (Piccoli a parte): Mattia Destro è in prima linea. L’attaccante del Genoa resta l’opzione principale: stipendio da 550.000 euro, lo Spezia potrebbe pensare a un suo arrivo solo se il giocatore decidesse di rescindere anzitempo il suo contratto con la formazione di Ballardini oppure lo stesso Grifone non partecipasse allo stipendio. Pecini ha offerto un biennale da 400.000 euro più bonus all’agente, ma anche l’Empoli si sta muovendo su cifre simili. Ma in casa Spezia non ci sono entrate senza uscite: Destro può arrivare solo in caso di cessione di Mbala Nzola. Secondo Il Secolo XIX, lo Spezia non vorrebbe cedere il centravanti in Italia (magari a una diretta concorrente) e le uniche sirene sono arrivate da Russia e Turchia (più Besiktas che Fenerbahçe). La sensazione è che al momento il club di Via Melara possa accontentarsi di 4,5 milioni più bonus, cifra oltre la quale non è oggi possibile vendere la punta. Anche perché con i prossimi arrivi di Antiste, Strelec e (si spera) pure Piccoli, lo spazio per Nzola rischia di essere decisamente risicato.
ATTEGGIAMENTO PROPOSITIVO E GIOCO D’ATTACCO: ECCO L’ASSETTO DI THIAGO MOTTA
A Spezia non ci sono entrate senza uscite??????? Ma dai…….rileggete prima di pubblicare per favore…… ci manca suonare ai portoni per raccattare gente per fare la squadra come da fanti… l’unica differenza è che allora era un casino trovare il portiere…oggi qui ne abbiamo 4!!!!!!