Sarà uno Spezia camaleontico: quanta varietà di moduli e scelte per Motta

Sarà complicato decifrare lo Spezia che scenderà in campo già a partire dalla partita contro l’Udinese. I tanti giocatori arrivati e la loro versatilità fanno sì che Thiago Motta possa contare su una grande varietà di scelta. Il Secolo XIX questa mattina in edicola individua soprattutto tre assetti che possono coinvolgere la gran parte degli uomini in rosa. Il tecnico, d’altronde, era stato chiaro: “Non penso solo ai moduli, ma ci adatteremo ad ogni avversario” aveva detto prima della Coppa Italia. 

1. 3-4-3 – Il modulo fin qui adottato contro Pordenone, Cagliari e Lazio, ma chiaramente facendo di necessità virtù. Davanti a Zoet si ipotizzano Kiwior (o Hristov), Erlic e Nikolaou, con il greco che ha mostrato buona gamba anche nell’impostazione offensiva, mentre a centrocampo accanto a Maggiore e Bourabia potrebbero ritrovare posto Amian (o Ferrer) e Bastoni (o Reca). In avanti Colley-Manaj-Gyasi con Verde naturalmente non in seconda linea. 
2. 4-3-3 – Da questa impostazione sono nati le maggiori fortune dello Spezia degli ultimi anni. Amian arretrato nel suo ruolo a destra, Bastoni sul lato opposto e un centrocampo a cui si aggiunge Kovalenko per supportare Maggiore e Bourabia (in attesa di Sena). In avanti l’estro e la velocità di Verde e Colley danno grande aiuto alla punta Strelec, abile nel gioco d’area. 
3. 4-2-3-1 – Infine, un’altra novità: quella che porta al trequartista. In questa scelta potrebbe trovare spazio Kevin Agudelo, utile a valorizzare al meglio la spinta di Colley e Gyasi e con Salcedo o Antiste ad offrire un miglior palleggio di Strelec o Manaj. 

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