Vanno in archivio altre due partite del terzo turno di Serie A. La Juventus cade ancora, questa volta al Maradona di Napoli: bianconeri in vantaggio con un errore di Manolas che favorisce Morata. Lo spagnolo ringrazia e batte Ospina. La formazione di casa, però, recupera nella ripresa: Politano mette dentro su un’incertezza di Szczesny, che si fa scappare un pallone apparentemente semplice su tiro di Insigne, mentre è poi Koulibaly a sfruttare un altro brutto errore di Kean appena entrato sugli sviluppi di un corner. Gli azzurri vanno a 9 punti, ora a +8 sui bianconeri, che restano con 1 solo punto e senza vittorie.
In serata al Gewiss Stadium Atalanta e Fiorentina danno vita a una partita spumeggiante. I nerazzurri passano in vantaggio al 10′ con Djimsiti, ma la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco. Scampato il pericolo, i viola si riorganizzano e rendono la rete seppur solo su rigore: Maehle colpisce di mano su un tiro-cross deviato da Sportiello e Vlahovic trasforma dagli undici metri. A inizio ripresa altro episodio da moviola: Djimsiti stende Bonaventura provocando il secondo penalty di serata. Ancora Vlahovic batte Sportiello dal dischetto. Non è finita: al 64′ Callejon commette fallo a centro area su Gosens e per Marini è ancora rigore. Zapata trasforma. La Dea preme, ma il risultato non cambia: a Bergamo finisce 1-2.