La chiave tattica di Spezia-Udinese: Motta sfrutta le fasce

Sulle pagine de Il Secolo XIX troviamo un approfondimento tattico di Spezia-Udinese, gara andata in archivio con una sconfitta. Buon ordine per gli uomini di Motta al cospetto dei friulani, con tanto di rete sfiorata in diverse occasioni. Nel finale, però, la doccia fredda punisce oltre misura i padroni di casa. Il 4-3-3 scelto dal tecnico italo-brasiliano propone Sala metodista con la superiorità nel trovare gli spazi di Gyasi e Colley. Dall’altra parte Gotti propone un 3-5-2 in fase di possesso che si trasforma in un 3-1-4-2 in fase di non possesso che permette molto ordine tattico. Lo Spezia non è da meno: Sala fa ben filtro davanti alla difesa, con Maggiore e Kovalenko che hanno provato a creare superiorità numerica sulle azioni impostate da Bastoni e Ferrer. Motta ha cercato di sfruttare le corsie laterali approfittando della superiorità numerica, mentre Pereyra ha cercato di fare breccia nella difesa spezzina fra le linee, ma la cerniera di Motta ha funzionato a dovere. Con Verde e Agudelo Motta ha provato a vincerla, mettendo in crisi la retroguardia friulana. L’uscita di Sala ha fatto perdere qualche linea di copertura e nel finale l’errata interpretazione difensiva ha completato la beffa.

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