Sala, che sorpresa: ordinato e intelligente, ha meritato gli applausi

Il Secolo XIX oggi in edicola dedica un approfondimento a Jacopo Sala, che ieri è tornato titolare dopo quasi un anno ed è stato autore di un’ottima gara (leggi qui). 70′ di qualità per il numero 7, poi sostituito di Bourabia, che ha meritato gli applausi di molti supporters aquilotti e un bell’abbraccio da Motta. Una maglia da titolare che non ritrovava dal 12 dicembre 2020, quando fu Italiano a togliergliela definitivamente dopo la debacle di Crotone, un 4-1 senza appello in cui Sala fu fra i meno brillanti. Era stato il primo acquisto in assoluto dell’era Meluso, con contratto biennale, prima che lo stesso DS non riuscisse a venderlo a gennaio dopo soli tre mesi in campo. Il giocatore era così finito in disparte, si allenava da solo a Follo e veniva chiamato solo per fare numero nelle partitelle a ranghi misti.

In estate, poi, Motta se l’è trovato in ritiro, notando subito un piglio diverso. Era già entrato in campo con la Lazio e ieri in emergenza lo ha inserito dall’inizio: lui ha risposto anche meglio del quotato Bourabia, ancora lontano dalla forma migliore. Una gara definita dal quotidiano intelligente e ordinata. E non è un caso se alla fine l’Udinese ha trovato il gol dopo la sua uscita. Certo, appare complicato pensare che Sala possa ora risolvere i problemi strutturali della squadra, ma ha dimostrato di poter essere utile anche per un ricambio in mezzo.

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