L’aquila spezzina vola alta nel cielo della Serie A, guardando con aria di superiorità anche i cugini del Genoa e della Sampdoria, sorprendentemente costretti ad inseguirla. E pensare che i pronostici pressoché unanimi della vigilia erano ben altri. Chiunque la scorsa estate avesse provato anche solo ad ipotizzare uno Spezia primatista in Liguria dopo due terzi di campionato avrebbe suscitato parecchi dubbi circa la sua sanità mentale. Eppure oggi si potrebbe prendere una gustosa rivincita, vantandosi di aver previsto l’imprevedibile.
Evidente la classifica, con i blucerchiati stanziati cinque punti sotto e i rossoblù ad un passo dal doppiaggio in virtù del loro meno dodici, la supremazia regionale dei bianchi di Thiago Motta viene ulteriormente certificata anche dai risultati scaturiti dagli scontri diretti. Prendendo in considerazione le gare giocate fin qui tra le tre compagini liguri, infatti, è proprio lo Spezia la squadra che ha fatto meglio.
Le due vittorie ravvicinate con Genoa prima e Sampdoria poi hanno infatti permesso a Maggiore e compagni di balzare momentaneamente in testa alla speciale graduatoria di regione. Sommando questi sei punti con quello conquistato lo scorso 26 ottobre nell’1-1 con il Grifone, lo Spezia sale infatti a quota sette nella classifica di questo triello tutto ligure. Uno in più della Samp, attualmente ferma a sei dopo aver vinto le due sfide d’andata e nell’attesa di affrontare la stracittadina di ritorno con i rossoblù il prossimo 1 maggio.
Aspettando un derby della Lanterna da gustarsi comodamente sul divano, l’aquila dunque si adagia sulla vetta della Liguria, godendosi la vista dall’alto ma anche un netto miglioramento rispetto all’ultimo campionato. Il bottino odierno risulta infatti quasi doppio rispetto a quello maturato nella passata stagione, unica con tre liguri al via. Lo scorso anno i ragazzi allenati da Vincenzo Italiano nelle quattro sfide intraregionali raccolsero altrettanti punti, frutto del 2-1 dell’andata e del 2-2 del ritorno con i blucerchiati e dei due KO (2-1 al Picco e 2-0 a Marassi) con il Grifone. Ora, però, il vento è cambiato e spinge l’aquila sempre più in alto. Alla faccia di chi ad agosto prendeva per pazzo chi credeva nell’impossibile.
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Ottimo articolo..condivido pienamente tutto ciò che ho letto, è uno Spezia da vero miracolo..complimenti ancora, alla prossima, e sempre forza Aquile!!