Che l’attuale grande momento dello Spezia passi anche dalle parate di Ivan Provedel è indubbio. Il portiere col 94 sulla schiena già dalla scorsa stagione ha dimostrato sul campo non solo di poter giocare con ottimi risultati in Serie A, ma anche di essere uno fra i migliori estremi difensori italiani nel ruolo. Di lui si è detto tanto: un contratto in scadenza a giugno con obiettivo rinnovo, il ruolo di primo portiere ritrovato, anche qualche speranza per la convocazione in azzurro. Di tutto questo abbiamo parlato in esclusiva con Gianni Rava, agente dell’estremo difensore, che ci ha aiutato a inquadrare del tutto la situazione attuale.
Provedel sta attraversando un grande momento: lo dimostrano i numeri. Come lo sta vivendo?
Mi fa piacere che Ivan oggi sia diventato un punto di riferimento in campo ma non solo. All’interno dello spogliatoio è un giocatore ascoltato che cerca sempre di aiutare i compagni, soprattutto quelli nuovi che fanno fatica ad inserirsi anche per problematiche legate alla lingua. È un ragazzo con forti valori e sono contento che sia di aiuto anche fuori dal campo.
La prestigiosa rivista Forbes lo ha eletto miglior portiere della scorsa Serie A. Cosa significa per voi?
Chiaro che faccia piacere, è un riconoscimento importante che certifica l’importanza avuta da Ivan nel raggiungimento della salvezza nella scorsa stagione.
Eppure la stagione era cominciata in salita: prima il possibile addio, poi il posto perso a favore di Zoet…
Questa estate siamo stati a un passo dalla Sampdoria ma il ragazzo ha sempre espresso la forte volontà di rimanere a Spezia. Diciamo che sarebbe andato via controvoglia perché lui ama davvero la piazza che gli ha dato la possibilità di affermarsi come uno dei portieri più importanti in Serie A. Per quando riguarda il dualismo con Zoet è giusto che giochi chi al momento offre più garanzie. Sono contento che si sia messo a lavorare a testa bassa fino a riconquistarsi il posto e oggi quello che vale è sotto gli occhi di tutti.
Attualmente il contratto recita scadenza giugno 2022. Lo Spezia si è fatto sentire?
Il club ha un’opzione sul rinnovo per un altro anno da esercitare entro fine maggio. Prima di tale data dovrà depositare il rinnovo di contratto: per ora non l’ha ancora fatto, non ci è arrivata alcuna comunicazione. Ad oggi abbiamo fatto una chiacchierata a dicembre senza entrare nelle cifre, con l’idea di rivederci più avanti. Ne stiamo parlando.
A gennaio, quindi, Provedel è entrato in regime di svincolo e potrebbe accordarsi con altri club. Sono arrivati degli interessi?
La regola prevede che quando c’è un’opzione non si possano prendere accordi con altri club fino alla scadenza della stessa. Che piaccia è normale. Ci sono stati alcuni sondaggi dall’Italia e dall’estero, ma davvero in questo momento l’unica cosa importante per Ivan è la salvezza dello Spezia.
Ivan a Spezia sta bene. La priorità è quella di rimanere in maglia bianca?
Si trova non bene, benissimo. Si sente amato dalla città, dai tifosi e anche dalla stampa. È naturale che se dovessero arrivare offerte davvero importanti ci penseremmo, ma prima di tutto dovremo capire cosa vorrà fare lo Spezia. Prima di tutto sul fronte blocco del mercato: non potendo fare operazioni in entrata è difficile anche rinunciare ai propri migliori giocatori.
Negli ultimi giorni, in concomitanza dello stage della Nazionale, si è parlato anche di Provedel. Che effetto vi fa?
Ivan ora è fra i portieri più importanti in Italia. Ovviamente la Nazionale tende sempre a portare avanti il gruppo squadra già consolidato, ma nel futuro vedremo. Lui c’è: sarebbe un sogno, il suo obiettivo ora è salvarsi e certificare la sua presenza in Serie A.
Purtroppo, abbiamo degli esempi molto recenti..che quando un giocatore è al centro dell’attenzione qualsiasi ruolo sia di sua competenza..viene preso di mira da club molto importanti..ed è giusto secondo me che possa cambiare casacca..e denari..soprattutto, sperando che con suo il talento anche quest’anno, riesca a portare a termine la salvezza dello Spezia!!