Sulle pagine de La Nazione oggi in edicola troviamo un riferimento al sistema di gioco di Thiago Motta, rapportato anche alle sue scelte nel corso della stagione. Il tecnico, dopo qualche esperimento e diverse differenze nell’allestimento della squadra, sembra aver ora trovato l’assetto migliore. A sua parziale discolpa, nei primi mesi ha dovuto fronteggiare i tanti infortuni (spesso 10 contemporaneamente), ma poi ha avuto quasi sempre tutta la rosa a disposizione. E pian piano sembra anche aver saldato la giusta impalcatura: da otto gare non cambiano gli interpreti davanti a Provedel e i solo 8 gol incassati dimostrano perché (a fronte dei 15 nelle precedenti 7). Al centro del campo Kiwior, Maggiore e Bastoni hanno giocato insieme in 6 delle ultime 7 uscite tranne proprio contro la Samp. In avanti, infine, oltre a Gyasi hanno trovato spazio Manaj (tranne col Verona) e Verde, quest’ultimo soprattutto negli ultimi 3. Sarà il ritorno al 4-3-3, saranno gli automatismi più rodati e la compattezza del gruppo: i risultati si vedono eccome.
È la condivisione della stessa filosofia, la consapevolezza del proprio valore a dare lustro alle prestazioni. E le ultime foto tutti insieme sul campo dopo le vittorie lo dimostrano ulteriormente. Motta se n’è accorto e lo ha capito: ora sta a lui condurre la squadra verso la salvezza.
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