L’edizione de La Nazione oggi in edicola approfondisce la ricerca del modulo giusto da parte di Thiago Motta. L’allenatore delle Aquile aveva iniziato la stagione con il 4-2-3-1, un assetto offensivo che però lasciava troppi spazi alle avversarie. Un fatto confermato dai risultati: dopo undici partite, lo Spezia aveva raccolto soltanto 8 punti e si trovava al terzultimo posto. Da qui la necessità di cambiare, schierando la squadra con un più prudente 4-4-1-1, con Sala a copertura davanti alla difesa.
Una mossa che ha pagato immediatamente con una vittoria, peraltro con gol decisivo proprio di Sala. In seguito, però, Motta è tornato sui suoi passi, cambiando ancora modulo: sono arrivati, però, altri ko per mano di Atalanta, Bologna e Inter. E, soprattutto, la classifica vedeva lo Spezia come la peggior difesa del campionato. La mossa che cambia le carte in tavola è la decisione di mettere Kiwior davanti alla difesa: un punto di svolta, perché da quel momento in poi, lo Spezia ha raccolto ben tredici punti nelle ultime sei partite, con soli quattro gol subiti. Analizzando la classifica delle ultime dodici giornate, dopo la sconfitta di Firenze, lo Spezia sarebbe addirittura undicesimo, a soli due punti dal quarto posto. Un passo spedito che ha allontanato le Aquile dalla zona rossa.
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