Nella tesi di Thiago Motta a Coverciano era uno dei punti focali: una fase difensiva che miri al recupero più rapido possibile della palla. Una caratteristica – scrive La Gazzetta dello Sport – in cui lo Spezia è dietro soltanto a Milan e Inter. Il modulo è tornato alle origini col 4-3-3, gli elementi più stimolati e coinvolti, il cinismo sotto porta e perché no, pure la fortuna. Quale sia il motivo decisivo per cui lo Spezia stia volando (25 punti, +8 dalla terzultima) in quest’ultimo periodo, è complicato da individuare. Al cocktail di fattori, però, va aggiunto sicuramente il “coefficiente Motta”, che da presunto gap è divenuto evidente surplus. Non si può prescindere dalla sua mano nell’osservare l’escalation del gruppo, capace di ottenere 13 punti nelle ultime 6 partite e soprattutto di subire in questo periodo solo 4 gol, con due clean sheet all’attivo.
30 Gennaio 2022 - 09:18
Spezia: difesa, modulo, testa. È il metodo Thiago Motta
