Intervistato questa mattina da La Nazione, l’ex tecnico dello Spezia Gigi Cagni analizza la prima parte di stagione dello Spezia, complimentandosi con Motta e definendosi “felicemente stupito“. Il merito dell’italo-brasiliano è secondo lui quello di riuscire a far rendere al meglio i giocatori in rosa e ciò servirà soprattutto negli scontri diretti. “Lo Spezia ha dei valori – continua – emersi anche nei momenti di difficoltà. Quei periodi si superano solo se il tecnico ha una situazione favorevole in squadra. Motta è stato bravo a non perdere il contatto con i suoi uomini” afferma Cagni.
Le tante formazioni e moduli non sono un problema: sa adattarsi da allenatore intelligente e leggendo le partite. E così sta facendo: “Ha capito di poter modellare la squadra sulla base dei calciatori a disposizione e adeguandosi a ciò che ha. In Serie A contano i risultati e la prima cosa è cercare di non prendere gol“. Inoltre, l’allenatore ex Genoa e Inter ha saputo essere credibile portando avanti la sua linea di pensiero, acquisendo la fiducia dei calciatori. Sperando, ovviamente, in una spinta corposa da parte del Picco. Ma intanto la squadra deve rimanere con i piedi per terra: “Dovrà fare tesoro delle 23 partite passate, valorizzando il gruppo e leggendo le gare. Bisogna concentrarsi di gara in gara” prosegue ancora Cagni.
E all’orizzonte c’è subito un altro scontro diretto, quello di Salerno. Sarà importante non perdere secondo l’intervistato e anche un pareggio muoverebbe la classifica. Anche se con i mezzi a disposizione le Aquile hanno tutta la possibilità di vincere.
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