Sulle colonne de La Gazzetta Dello Sport troviamo questa mattina un approfondimento sulla riapertura degli stadi. Il Picco sarà sold-out per la gara con la Fiorentina, ma ancora con limitazioni e il Governo si sta adoperando per la riapertura. Martedì c’è stata l’intesa fra il presidente Gravina e il ministro della Salute Speranza, con la questione che ha visto una notevole accelerazione. L’atteso 75% arriverà in anticipo rispetto al primo marzo, probabilmente dal 27 febbraio: alla luce del calo dei contagi si è inserito l’aumento della capienza in un emendamento da discutere ieri sera. Tuttavia i tempi potrebbero essere ancora più brevi: il Senato ha approvato il decreto in prima lettura e la Camera ha calendarizzato la discussione fra il prossimo lunedì e martedì. Dunque soprattutto per le coppe europee sarebbe una bella boccata d’ossigeno.
Ora – si legge – mancherebbe solo il salto più importante, quello che porta al 100%. Ad oggi non c’è una data, anche se dalla politica sono possibilisti. Le intenzioni parlano del 20 marzo come data utile per ripartire a pieno regime (c’è Sassuolo-Spezia), al massimo il 24. L’ottimismo cresce e anche nel resto d’Europa si stanno facendo passi avanti in questo senso: l’Inghilterra è già al completo da tempo, mentre in Francia si è passati da 5.000 tifosi a stadi pieni.
267 GIORNI DOPO ITALIANO TORNA AL PICCO: E RESTA QUELL’AMAREZZA