Dimitrios Nikolaou è uno degli stakanovisti del campionato e dello Spezia, quasi sempre in campo nella difesa titolare aquilotta. In vista della gara di Bologna questa mattina Il Secolo XIX lo ha intervistato, raccogliendo le sue impressioni non solo in relazione al campo e alla squadra. Nelle ultime settimane le sue prestazioni in crescita hanno attirato più interessi anche da parte di club importanti, ma lui pensa solo a lavorare bene. Nato terzino sinistro, poi passato centrale, la sua ascesa è stata repentina: in 12 anni passò dalle giovanili alla Champions con la maglia dell’Olympiakos. Con tanto di marcatura su Messi: “Non si può difendere con lui, se decide di fare una giocata la fa. Al massimo gli si può chiedere la maglia a fine partita” racconta. Quindi la B e l’Italia, con l’esplosione definitiva a Empoli e un allenatore come Dionisi fra i migliori mai avuti. A parte Motta, ovviamente: “ha una grande personalità, basti guardare la sua carriera per capire cosa possa trasmetterci. Farà parlare di sé in futuro” dice.
Poi svela un sogno particolare: “Se smettessi ora di giocare mi piacerebbe fare l’allenatore, mi attira molto. Quando chiuderò la carriera vedremo, ma posso dire che il calcio è la mia vita“. Intanto il presente si chiama Serie A, con tanti attaccanti che hanno creato grattacapi al greco e alla retroguardia: Vlahovic, Simeone, Ibra fra i più citati. Lunedì ci sarà Arnautovic, già a segno all’andata seppur su rigore: “Anche lui molto forte, dovremo chiudere ogni varco e fare reparto. Il Bologna punta molto su di lui e su Barrow, ma c’è molto altro e non sarà semplice“. Infine, c’è anche un po’ del Nikolaou fuori dal campo, fra l’amore per la sua famiglia lontana e la voglia di stare sempre con i compagni. Con la salvezza nel mirino: “Leggo di interessi, non approfondisco, penso solo a far rimanere lo Spezia in Serie A. Se facciamo gruppo diventa più facile, da lì passano le opportunità più importanti“.
(Foto: Spezia Calcio)
MOTTA CHIEDE DI PIU’ A NZOLA E BOURABIA
CT GAMBIA A SP: “BARROW-COLLEY CHE SFIDA. MOTTA DIA FIDUCIA A EBRIMA”