Alla vigilia di Bologna-Spezia, Sinisa Mihajlovic ha presentato la partita in sala stampa. Fra i temi trattati, il tecnico felsineo ha parlato anche delle critiche al patron Saputo, che non verrà a Bologna. Ecco le sue principali considerazioni:
Sul momento: “Cerco sempre il lato positivo, siamo a -5 dall’obiettivo con una partita da recuperare. Abbiamo tempo ma dobbiamo fare risultato partendo da domani. Lo Spezia è da Uefa con i risultati che sta ottenendo, ma noi abbiamo lavorato bene e stiamo meglio. L’ambiente è buono e stiamo riportando entusiasmo anche senza risultati. Il nostro obiettivo è una montagna e dobbiamo passare da alti e bassi. Io ci credo, come sempre. Abbiamo perso tre partite con concorrenti dirette, mentre non c’è stata gara con quelle sopra. Se avessimo sempre potuto allenarci bene sarebbe stato tutto diverso. Comunque non abbiamo mai cercato alibi e non lo faremo ora”.
Sull’assenza di Saputo: “Preferisco i presidenti come lui, ma purtroppo non va mai bene niente. Se c’è sempre è troppo, se c’è poco manca. Mi dispiacciono le critiche su di lui perché oggi non se ne trovano di presidenti così. Dobbiamo ringraziarlo, sapendo quanto lui tenga a questa società e a questa squadra. Anche noi dobbiamo dare qualcosa, un po’ come i figli con il padre.
Sulle assenze: “Medel mancherà ma abbiamo tutti e quattro i centrali affidabili. Svanberg sarà un’assenza importante ma abbiamo Aebischer, ancora non prontissimo ma molto intelligente. Impara in fretta, sono sicuro che chi giocherà farà bene”.
Sulla contestazione: “Una parte di tifoseria era arrabbiata e ha ragione, anche noi li siamo. Ci sono anche coloro che pensano più in positivo, a noi serve qualcuno che ci sostenga e poi faremo i conti alla fine. I supporters ci sono sempre stati vicini, sono venuti per noi e questa deve essere un’ulteriore motivazione. Dimostrano di crederci nonostante diverse correnti, sanno quanto siano importanti per noi”.