La Nazione oggi in edicola fa il confronto tra la classifica odierna dello Spezia rispetto a quella di un anno fa. Di questi tempi – si legge – nella scorsa stagione le Aquile impattavano al “Picco” contro il Benevento, portandosi a 26 punti. Un ruolino praticamente uguale a quello della squadra di Thiago Motta, che oggi si ritrova con gli stessi punti. Da lì in poi, il gruppo di Italiano collezionò 13 punti: allo stato attuale potrebbero bastarne 12 per mantenere la categoria. Quel che pare certo, è che lo Spezia dovrà tornare quello ammirato contro Milan e Genoa, più compatto e propositivo rispetto alle ultime due uscite.
Magari, con un livello di attenzione alto fino alla fine. Troppo spesso, infatti, sono stati fatali i minuti finali: in 7 partite – prosegue La Nazione – lo Spezia ha lasciato 9 punti per strada negli ultimi minuti. In particolare, è avvenuto contro Udinese (gol di Samardzic all’89’), Milan (Diaz all’86’), Genoa (Criscito all’85’), Bologna per due volte (Arnautovic all’83’ al ‘Picco’, all’84’ al Dall’Ara), Sassuolo (Raspadori al 79’) e Fiorentina (Amrabat all’’89’).