Prosegue la querelle Spezia-Zaniolo, che si trascina da tre giorni dopo il contestato episodio della gara di domenica e il post social della madre. Il calciatore della Roma, cresciuto alla Spezia dove risiede la famiglia, è stato infatti bersagliato da insulti e minacce, apparsi sui muri dei bagni dell’istituto frequentato dalla sorella minore Benedetta. Lo scrive l’edizione odierna de Il Secolo XIX, che spiega come alcuni giovani tifosi – o presunti tali – non abbiano digerito il rigore assegnato alla Roma e si siano scagliati contro Nicolò, protagonista dell’episodio. Definito “piccolo uomo” e “traditore”, con altri epiteti ancora più pesanti.
A denunciare l’accaduto è stata proprio Benedetta, che ha pubblicato le foto su Instagram. “Mi sa che i piccoli uomini siete voi! – la risposta piccata della ragazza -. Curatevi dall’odio e dall’invidia..». La dirigente scolastica Paola Biscione è intervenuta facendo chiudere i bagni, per procedere con le indagini e cercare di individuare gli autori. Intanto Zaniolo, ammonito al “Picco”, è entrato in diffida mandando in apprensione i tifosi della Roma (il dispositivo del Giudice Sportivo). Il prossimo 20 marzo li aspetta infatti il derby contro la Lazio, per il quale hanno già acquistato ben 32mila biglietti. Di seguito le foto pubblicate dalla sorella minore di Zaniolo.
CENTROCAMPO IN EMERGENZA: MAGGIORE COSTRETTO A STRINGERE I DENTI