Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Cagliari, ventinovesima giornata di campionato (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
PROVEDEL 6 – Poco impegnato nel primo tempo: a parte qualche uscita in presa alta, deve solo osservare il tentativo di Grassi spegnersi sul fondo. Trova il modo di guadagnarsi la pagnotta bloccando il colpo di testa di Altare.
AMIAN 6,5 – Torna al suo posto sulla corsia di destra e regala un paio di folate di qualità. Dalla sua parte Dalbert va in netta difficoltà. Prestazione di sostanza.
ERLIC 7,5 – Attento in difesa quanto efficace in attacco. Induce Dalbert al fallo da rigore anticipandolo a centro area. Trova la sua seconda rete in campionato spedendo in buca da due passi un corner. Leader maximo in difesa, non passa niente e Provedel non deve fare una parata.
NIKOLAOU 6,5 – La coppia con Erlic funziona a meraviglia: a tratti è lo scudiero del croato, ma non disdegna il mettersi in proprio. Sempre attento e tranquillo, gioca con naturalezza come se la partita non contasse niente.
RECA 6,5 – Duella con il frizzante Bellanova nella sua corsia e lo contiene bene. Mette costante apprensione dalla sua parte e dimostra di meritare la convocazione in Nazionale.
MAGGIORE 6,5 – Compleanno in campo per il capitano, che le dà e le prende nel tourbillon del centrocampo. Fa da collante fra difesa e attacco, nel primo tempo prova anche il tiro. Nella ripresa non molla mai, alla lunga la vince lui.
KIWIOR 7 – Costretto a giocare più di metà gara con un vistoso turbante per una sbracciata da giallo di Pavoletti, ci mette due volte la testa chiamando Cragno all’intervento. Bravissimo a mettere ordine e calma a centrocampo, quando gli avversari tirano colpiscono sempre lui. Chissà perché.
BASTONI 6,5 – Fosforo indispensabile nel centrocampo aquilotto: grinta e qualità al servizio della squadra. Prova anche la conclusione nel secondo tempo, non molla mai. (Dal 81′ HRISTOV SV – Si rivede finalmente in campo).
VERDE 5,5 – Fa il bello e il cattivo tempo nella prima fase di gara, ci prova da corner e per poco non trova il gol ‘olimpico’. È vero che i rigori li sbaglia solo chi li tira, ma l’errore rischia di pesare come un macigno. Si riscatta parzialmente con l’assist dalla bandierina per la rete di Erlic. Per sua fortuna alla fine il rigore non incide. (Dal 67′ MANAJ 7,5 – Ci mette 7′ per buttarla dentro chiudendo la partita: perfetta l’esecuzione da attaccante vero, raccogliendo il pallone in mezzo all’area e prendendo in controtempo Cragno. Quattro reti in campionato più che mai preziose. Non finisce qui: ne fa ammonire due e provoca continui disagi alla difesa sarda).
AGUDELO 6,5 – Prende il posto di Manaj in avanti e prova a migliorare il suo score dell’anno scorso, già eguagliato. Inizia un po’ in sordina, poi entra nel match: solo Cragno gli nega la gioia del gol respingendo un gran tiro sul primo palo. Esce lasciando spazio a un attaccante di peso. (Dal 67′ KOVALENKO 6,5 – Pronti-via, firma l’assist per Manaj. Altra partita di sostanza).
GYASI 6,5 – Nella prima parte di gara sembra un pesce fuor d’acqua, poi cresce alla distanza. Recupera qualche pallone sanguinoso ed è una spina nel fianco costante per gli avversari. Ci prova di testa: colpevolmente lasciato solo in area dai difensori avversari spedisce alto. (Dal 89′ FERRER SV).
all. THIAGO MOTTA 7 – Sorprende tutti lasciando fuori Manaj e puntando sull’imprevedibilità di Agudelo. Il suo Spezia stenta nei primi minuti ma esce alla distanza impegnando Cragno a più riprese. Nonostante il rigore sbagliato, infonde ai suoi la verve giusta per la ripresa e la squadra risponde presente, segnando due volte. Azzecca in pieno i cambi: Kovalenko e Manaj confezionano il raddoppio appena entrati e nel finale non ha paura a coprirsi inserendo un difensore. Giornata da incorniciare e tre punti in cascina.
Condivido pienamente la votazione non credo che ci sia altro da aggiungere, una vittoria voluta e meritata a pieni voti. Avanti così Aquile!!