Vigilia di conferenza stampa anche per Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, che ha presentato dal quartier generale neroverde la partita contro lo Spezia. Non ci sarà Raspadori squalificato e uno dei temi della settimana è chi lo sostituirà in campo. Ecco le sue parole:
Sulla partita: “Sarò una gara insidiosa contro una squadra che corre e riparte bene. Ci ha già messo in difficoltà all’andata e domani possiamo dare continuità provando a raggiungere chi sta davanti. Non è semplice ma abbiamo dovere e volontà di provarci”.
Su come si affronta lo Spezia: “Dovremo avere l’atteggiamento giusto, che ultimamente abbiamo. Con la Salernitana è mancato l’approccio e domani dovremo evitare lo stesso errore. Non so che partita metteranno in campo, ma il successo sul Cagliari ha dato una grande spinta. Fuori casa hanno saputo vincere a Napoli e a San Siro contro il Milan. Dovremo rispettarli ma non temerli perché abbiamo tutto per vincere”.
Su chi sostituisce Raspadori: “Abbiamo ancora l’allenamento di oggi pomeriggio, non mi va di parlare di chi giocherà, Chiriches? Oggi si allena con la squadra e domani sarà disponibile”.
Sulla prossima sosta: “Sapevamo che ci sarebbe stata e spero sia proficua per il nostro calcio, arriva nel momento giusto. Abbiamo tanti ragazzi che andranno via con le Nazionali e ci fa onore, ora pensiamo però prima a una gara mai semplice prima dello stop”.
Sul modulo: “Tengo sempre conto delle partite, ma non siamo una squadra di un girone fa, così come lo Spezia. Ogni partita vive del momento, non so nemmeno che partita faranno loro. All’andata Raspadori partì in panchina perché poteva dare il meglio subentrando, stavolta non terrò conto del sistema di gioco più dell’atteggiamento”.
Su Traoré: “Si sta allenando bene e il fatto che giochi bene è una naturale conseguenza di quello che fa in settimana. Può fare ancora meglio sia in settimana che in gara: sono contento che se ne parli come allenatore del Sassuolo, meno come allenatore di Junior”.
Su Frattesi: “Sta facendo bene anche lui: c’era perplessità quest’anno sul fatto che fosse pronto per la A e si è ritagliato uno spazio importante. Tutti hanno fiducia in lui e deve essere bravo: ha avuto qualche alto e basso, ma momenti così ci sono e deve imparare a saper vivere questi momenti”.