Sulle pagine de La Nazione oggi in edicola troviamo un’intervista a Emmanuel Gyasi, attaccante delle Aquile. L’esterno italo-ghanese racconta le sue speranze salvezza cominciando dalla gara con il Sassuolo: “Ci attendono nove finali, dovremo avere la giusta mentalità vista contro il Cagliari. Sarà una partita difficile e ci servirà determinazione” racconta. Per lui sarà una gara particolare, visto che a gennaio proprio i neroverdi ci hanno fatto un pensierino: “Per me sarà una finale, nessuna differenza“.
Lo Spezia sta preparando al meglio la partita, “contro il Cagliari siamo stati tutti concentrati al massimo e sono stati tre punti importantissimi”, anche grazie alla scontrata pre-gara e all’abbraccio della piazza, che ha ricordato la cavalcata promozione dalla B. Il cammino verso la salvezza resta molto difficile, in un’annata condizionata dal Covid e dal mercato bloccato: “Spezia è l’ambiente ideale, la gente è incredibile e ha sempre molto affetto per me. Io do tutto me stesso e sono cresciuto anche grazie a loro” racconta. E ora lavora per i più bisognosi, con la sua associazione: “È nata nel 2021 per sostenere donne e bambini abbandonati in Ghana. Raccogliamo fondi e servizi benefici per migliorare la loro vista. Per Pasqua venderemo uova di cioccolato solidali il cui ricavato andrà alla fondazione”.
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