Il precedente dell’anno scorso sembra non aver insegnato nulla. Per il secondo anno consecutivo, una partita decisiva per la salvezza potrebbe infatti disputarsi dopo la penultima giornata. Lo scrive La Nazione di questa mattina, in riferimento al recupero di Salernitana-Venezia. Rinviata lo scorso 6 gennaio, la partita rischia infatti di disputarsi il prossimo 18 maggio. La stessa data di quando, un anno fa, venne recuperata Lazio-Torino. I tempi lunghi sono dovuti ai ricorsi: il Venezia ha tempo fino al 18 aprile per presentarlo, e da quella data dovrebbero passare circa tre settimane per fissare l’udienza. Ecco perché metà maggio appare uno scenario molto probabile per il recupero.
Una situazione che mina la regolarità della lotta salvezza, perché il Venezia “rischia” di affrontare una Salernitana già retrocessa. Thiago Motta era stato il primo a sollevare il problema: “Questa partita si deve giocare il prima possibile“. Gli ha fatto eco Walter Mazzarri, a Sky Sport: “È una cosa assurda che a otto domeniche dalla fine tutte le squadre non siano alla pari in quanto a numero di partite giocate. Credo che occorra fare una riflessione immediata e cercare di cambiare le regole della giustizia sportiva. Bisogna decidere subito, perché le partite devono essere giocate tutte nello stesso modo, bisogna far recuperare le gare il prima possibile, i tempi lunghi nel calcio non esistono. Queste cose possono falsare un po’ il campionato, anche se falsare è un po’ una parola forte“.