Se non sarà uno spareggio, sicuramente per lo Spezia rappresenterà un importante tassello per blindare la salvezza. La gara con il Venezia può diventare la sfida determinante in chiave permanenza in categoria fra due squadre a secco di risultati. Il Secolo XIX ricorda come siano arrivate quattro sconfitte nelle ultime cinque partite per le Aquile, ma i 7 punti di vantaggio sul terzultimo posto lascino un margine di tranquillità. I lagunari non stanno meglio, non solo per il ruolino di marcia del girone di ritorno, ma anche per il morale dopo il suicidio sportivo con la Sampdoria. Secondo il quotidiano non dovrebbero esserci grandi novità negli assetti delle due squadre: 4-3-3 per entrambi e tanto equilibrio in campo. Serviranno sbagliare meno e la cura dei dettagli, in filosofie che per certi versi appaiono simili. Il Venezia non è solito fare le barricate, visto che ha sempre subito molto quando si trattava di difendere. al Picco arriverà una squadra vogliosa di giocare a viso aperto e con tanto pressing. Lo Spezia dovrà concedere poco in difesa e sfruttare al meglio le qualità in ripartenza di Maggiore, Bastoni, Verde, Gyasi per fare densità in avanti.
MAGGIORE: “SARÀ COME UNA FINALE PLAY-OFF”
AGUDELO: “SIAMO MATURI E PRONTI PER IL RUSH FINALE”