Gazzetta: Empoli e Spezia non si fanno male? Solo grazie ai portieri

Quando un pareggio fa comodo a tutte e due, perché dannarsi per evitarlo? La sintesi estrema di Empoli-Spezia – leggiamo su La Gazzetta dello Sport – potrebbe ridursi qui. Se non fosse che i protagonisti principali sono stati i due portieri e soprattutto Provedel. Il portiere aquilotto ha negato il gol ai padroni di casa, in almeno tre occasioni. Mentre Vicario ha stoppato l’azione più pericolosa degli ospiti. Non è vero che le squadre di Andreazzoli e Thiago Motta hanno scelto di “non farsi del male”. Con 11 e 10 punti di margine sulla zona pericolo ha preso il sopravvento la non impellente necessità di fare risultato. Gli azzurri ci hanno provato di più, ma hanno limiti ormai conclamati: i toscani infilano la quindicesima partita senza vittorie, ma la permanenza in Serie A non è in pericolo.

Lo Spezia, sette punti nelle ultime quattro, forse si tira definitivamente fuori dalla zona pericolosa. Thiago Motta si è messo al sicuro puntando tutto o quasi sulla fase difensiva. Al suo Spezia è complicato fare gol, soprattutto il primo. Stavolta il tecnico ha cambiato leggermente l’assetto ma non l’atteggiamento: nel 4-2-3-1. La difesa stringe verso il centro anche con i terzini, i due esterni scendono formando quasi una linea a sei. Kiwior è il solito stopper aggiunto e Maggiore ha trasformato il suo dinamismo da verticale a orizzontale, utile nelle scalate.

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