Un anno dopo, lo Scudetto è allo stesso bivio: quello di La Spezia. A scriverlo Il Secolo XIX che rimarca la centralità della sfida all’Alberto Picco. Una partita decisiva per le candidate al titolo, Inter in primis. Proprio come un anno quando il film fu di quelli davvero inattesi. Il Milan arrivò alla Spezia forte di due punti di vantaggio sull’Inter, (proprio come oggi). Era il 13 febbraio e la squadra di Pioli fu sorpresa dalla prova perfetta degli uomini di Italiano. Le reti di Maggiore e Bastoni aprirono un’autostrada all’Inter di Antonio Conte che battendo la Lazio andò in testa. Ecco che si ripropone il rischio di una “fatal Spezia” – prosegue il quotidiano. Vedremo se lo sarà per Stefano Pioli o per Simone Inzaghi, nell’aprire la breccia decisiva per l’assegnazione del titolo di campioni d’Italia.
Per l’Inter si ripete la stessa situazione, perché il Milan è ancora due punti avanti. I nerazzurri hanno una partita in meno e sono in piena rincorsa. E che ora hanno davanti quello che sembra il gatto nero della storia, da evitare. Ancora e sempre lo Spezia, questa volta di Thiago Motta. La quasi contemporanea gara di San Siro tra Milan e Genoa crea quindi una doppia sfida scudetto salvezza; se le milanesi passano, si congela anche la zona rossa. Per i grifoni di Blessin sarebbe veramente dura recuperare uno svantaggio di 11 punti dagli aquilotti, in sole 5 partite. Se Thiago ferma i nerazzurri ed il Milan passa, è salvezza sigillata. Pioli e Spalletti tifano per i bianchi, e non possono fare altro.