Nell’Inter che domani si presenterà al “Picco” ci sarà anche un ex aquilotto. Si tratta del centrocampista Roberto Gagliardini, transitato in maglia bianca nel 2014 in prestito dall’Atalanta e rimasto una sola stagione in riva al Golfo. A portarlo allo Spezia fu Guido Angelozzi, allora direttore sportivo delle Aquile. “Fisico e tecnica si intuivano già allora – ha spiegato lo stesso Angelozzi a Il Secolo XIX -. Del resto pescare da quel vivaio dava sempre una certa sicurezza per la qualità del settore giovanile bergamasco. Dopo di lui fu il turno di Pessina, un altro giocatore destinato a un ruolo da protagonista in Serie A“.
Gagliardini, penalizzato dagli infortuni, raccolse soltanto 14 presenze agli ordini di Bjelica, con un gol segnato. “La sua unica rete di quel campionato la fece proprio al Frosinone, dove mi trovo impegnato adesso con i play-off – prosegue Angelozzi -. Malgrado le poche presenze si intuiva che il ragazzo avesse qualità. Del resto anche Martin Erlic il primo anno praticamente non scese in campo per problemi fisici, esplodendo però non appena ristabilito“.