Il successo del Torino non è mai stato in discussione. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, analizzando la vittoria ottenuta ieri contro lo Spezia. L’atteggiamento poco combattivo e propositivo viene pagato immediatamente dalle Aquile, che vanno sotto dopo soli 4′. L’obiettivo salvezza ormai a portata di mano – si legge – sembra aver privato il gruppo aquilotto della voglia di lottare e di andare oltre i propri limiti. L’arma principale, di fatto, della squadra di mister Thiago Motta. La motivazione dei granata è stata ben superiore al desiderio dello Spezia di chiudere virtualmente il discorso salvezza. Lo dicono anche i numeri: il primo tiro delle Aquile è arrivato nel secondo tempo.
Seppur privo di alcuni giocatori importanti, lo Spezia ha costruito troppo poco. Motta ha provato a mettersi a specchio ma la pressione e l’aggressività sono state insufficienti. Inoltre, gli errori difensivi hanno complicato ulteriormente la gara, come quello in avvio di Erlic, che è franato su Lukic concedendo un rigore al Toro. I granata hanno di fatto dominato la prima frazione e avrebbero meritato un altro gol, per le occasioni costruite. Il gol è invece arrivato nella ripresa, quando lo Spezia è stato però più aggressivo anche grazie all’ingresso e alla velocità di Antiste. Non abbastanza, però, per creare pericoli degni di nota in avanti.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
MOTTA: “VISTE COSE POSITIVE, LE ASSENZE NON SONO UN ALIBI”
Votate i vostri tre migliori di Torino-Spezia
- Manaj (31%, 59 Votes)
- Provedel (25%, 47 Votes)
- Antiste (19%, 37 Votes)
- Agudelo (7%, 13 Votes)
- Ferrer (5%, 10 Votes)
- Hristov (4%, 7 Votes)
- Amian (2%, 4 Votes)
- Nikolaou (2%, 4 Votes)
- Gyasi (2%, 3 Votes)
- Strelec (2%, 3 Votes)
- Kiwior (1%, 2 Votes)
- Erlic (1%, 1 Votes)
- Kovalenko (1%, 1 Votes)
Total Voters: 72